I genitori riceveranno una chiamata dal Centro con la quale saranno informati che è disponibile un fegato per il bambino.
Come viene organizzato il trasferimento presso il Centro ?
Non dovrete preoccuparvi di nulla. Tutti gli aspetti del trasferimento urgente a Ginevra il giorno del trapianto sono interamente organizzati dalla coordinatrice trapianti. Se il luogo di residenza del bambino è lontano da Ginevra, la coordinatrice contatterà l’équipe della REGA (guardia aerea svizzera di soccorso) per organizzare il trasporto in elicottero, in base alle condizioni meteorologiche.
Da quando si riceve la telefonata del Centro in cui si viene informati della disponibilità di un fegato, tenere il bambino a digiuno (per l’anestesia) e seguire le eventuali istruzioni fornite dall’équipe medica. Si raccomanda di contattare immediatamente il Centro in caso di domande o difficoltà.
Cosa accade una volta raggiunto il Centro ?
Il bambino e i genitori saranno attesi e accolti dall’équipe del Centro. Il bambino viene assegnato a una camera del già noto reparto di chirurgia pediatrica. Il personale infermieristico esegue gli ultimi esami prima del trapianto (esame del sangue, radiografia del torace ecc.).
È possibile che il trapianto venga annullato ?
Durante il tempo necessario per l’arrivo in ospedale e la preparazione del bambino, un’altra équipe chirurgica (chiamata équipe di espianto) esamina ed espianta il fegato del donatore. L’équipe rimane costantemente in contatto con l’équipe del Centro che segue il bambino. In casi molto rari, il trapianto viene annullato a causa di un difetto inaspettato del fegato o di un problema che si è verificato durante l’espianto.
Fino a quando è possibile rimanere accanto al bambino ?
È possibile accompagnarlo fino all’ingresso della sala operatoria. L’anestesista si occuperà dell’accoglienza e successivamente condurrà il bambino in sala operatoria.
Svolgimento del trapianto
Qual è la durata dell’intervento ?
L’operazione in sé dura dalle 6 alle 10 ore. Tuttavia, il bambino rimane solitamente in sala operatoria tra le 10 e le 14 ore a causa dei tempi di preparazione.
In cosa consiste l’operazione ?
In un primo momento, il fegato del bambino viene rimosso dall’addome. Successivamente viene inserito l’organo da trapiantare (il nuovo fegato). I vasi sanguigni del fegato del donatore e quelli del bambino sono collegati (anastomosi vascolare). Successivamente i chirurghi suturano il dotto biliare del nuovo fegato a un’ansa dell’intestino per consentire il drenaggio della bile (anastomosi bilio-digestiva).
Al termine dell’operazione, viene applicata una fasciatura trasparente che facilita il monitoraggio della cicatrice. I fili invisibili utilizzati per chiudere la ferita si riassorbono da soli.
Che tipo di assistenza viene fornito subito dopo l’intervento ?
Affinché non senta dolore, il bambino resta addormentato sotto anestesia e con l’ausilio della respirazione artificiale. La durata di questo sonno indotto artificialmente può variare in base all’evoluzione delle sue condizioni.
Il bambino viene monitorato per alcuni giorni nel reparto di terapia intensiva (da 4 a 5 giorni circa) e successivamente viene trasferito nel reparto di chirurgia pediatrica per circa tre settimane. Il periodo di permanenza può variare in base alla capacità di recupero del bambino. Vengono eseguiti diversi esami per verificare la buona evoluzione del trapianto. Inizialmente tali esami vengono eseguiti ogni giorno e poi diventano progressivamente più sporadici. Durante questo periodo, i trattamenti post-trapianto vengono adattati e l’équipe spiega come somministrare i diversi farmaci al bambino una volta che è tornato a casa.
Tale formazione viene fornita gradualmente e l’équipe è sempre a disposizione per offrire assistenza e rispondere a tutte le domande.
Consultare la sezione Domande e risposte per trovare informazioni pratiche e utili.