In seguito a uno studio condotto in Svizzera tra il 2009 e il 2015, è stato introdotto lo screening mediante l'osservazione del colore delle feci di un neonato durante i primi 45 giorni di vita, al fine di riconoscere facilmente e precocemente l'atresia biliare. Questo metodo è semplice, efficace ed economico.
Questo screening riduce in modo significativo e l'età del bambino al momento dell'intervento di Kasai, riducendo così la necessità di trapianti di fegato nell'infanzia.