Obiettivo
Immergere il paziente in un ambiente educativo adatto ai suoi bisogni dal momento del ricovero in ospedale fino all’ambulatorio del proprio medico curante. L’educazione terapeutica del paziente (ETP), approccio utilizzato con successo per altre malattie croniche (diabete, HIV), è alla base di questo programma.
Mezzi
Un lavoro paziente/curante
Il curante aiuterà il paziente ad utilizzare le proprie risorse e a trovare un senso al fine di essere l’attore principale del proprio trattamento.
Da fruitore di cure, diviene promotore della propria salute.
I colloqui motivazionali volti a cambiare i comportamenti fanno parte integrante di questo processo. Tutta l’equipe del servizio di cardiologia è stata formata all’ETP.
Diversi mezzi di comunicazione
L’originalità del programma ELIPS è di utilizzare, inoltre, diversi supporti di comunicazione :
- un affresco murale interattivo davanti al quale il paziente esplora i fattori di rischio cardiovascolare modificabili quali l’ipercolesterolemia, il diabete, la sedentarietà, il tabagismo, l’eccesso di peso, l’ipertensione arteriosa e lo stress
- Schede consigli pratici salute
- un film didattico, realizzato in sei lingue, contribuisce a migliorare la comprensione della malattia e tutte le sue implicazioni
- un sito Internet, ugualmente multilingue, permette al paziente di assicurare un buon controllo della salute con il suo medico e le persone che lo circondano, se lo desidera. E’ rivolto anche ai curanti
- un lessico di malattie cardiovascolari.
Efficacia valutata
Conosciuto come un reale concetto globale di educazione, ELIPS è proposto gratuitamente a tutti gli ospedali interessati.
I medici curanti e i cardiologi sono ugualmente inseriti nel programma poichè sono rappresentati e poichè ricevono il film gratuitamente per distribuirlo essi stessi ai loro pazienti per poi interagire con loro. D’altronde, uno studio clinico multicentrico internazionale valuterà l’efficacia del programma sulle recidive di eventi cardiovascolari a un anno di distanza. Con 2800 persone da includere, i risultati sono attesi tra 3-4 anni (2011/2012).